Divano Letto 11 cm (4 strati cotone)

Futon ripiegato a forma di pouff. Tessuto greggio, imbottitura 4 strati 100% cotone.
Il Divano Letto Futon Pouff è l'ideale per chi voglia un angolo per dormire facile da ripiegare in un ambiente con poco spazio. Aperto è un letto alla francese.

Misure chiuso 120/140x65x33 (h) cm
Misure aperto 120/140x195x11 (h) cm

A differenza dei futon tradizionali, il Futon Pouff non si arrotola, ma è composto da tre futon più piccoli, ciascuno di 65 cm di lunghezza, cuciti insieme, che si piegano agevolmente.

Con uno spessore di 11 cm di altezza aperto, il Futon Pouff può essere tranquillamente adoperato per dormirci occasionalmente. Nel caso in cui voleste scegliere questo prodotto per un uso più frequente, il nostro consiglio è quello di disporre il futon non direttamente sul pavimento, ma su di una superficie meno rigida, come può essere quella di un tatami.

Il futon ha un rivestimento non sfoderabile in cotone greggio (color ecrù).

In aggiunta potete prendere il saccoo in tessuto. Posizionandolo sul futon ripiegato, trasformerai il prodotto in un vero e proprio pouff.
Il sacco è dotato di chiusura con cerniera e racchiude integralmente il futon (anche la parte inferiore).

Caratteristiche generali dei futon

All'interno del Bio Arredo, il futon è la rivisitazione moderna del materasso tradizionale giapponese. Letteralmente significa materasso arrotolato, ed il nome richiama l’abitudine in Giappone di mettere via il letto durante il giorno. D'altro canto i modelli adoperati in oriente non sono più spessi di 6 cm, e risulterebbero molto scomodi per un occidentale.

I futon per dormire che trovi nei cataloghi di arredamento biologico occidentali per certi versi sono più simili al vecchio materasso della nonna, con la differenza che invece di essere imbottiti di lana, all’interno hanno invece del cotone cardato. Su Vivere Zen hai la possibilità di scegliere tra cotone e lana a seconda delle tue esigenze. Sono presenti anche altri materiali, come il cocco ed il lattice, che permettono di migliorare le prestazioni del futon e rimodernarlo, lasciando intatte però le sue caratteristiche primarie.

L’assenza di parti metalliche (come le molle dei materassi ortopedici) è benefica per il sonno, dal momento che non favorisce la presenza di campi elettromagnetici.

Sia il cotone che la lana nei futon moderni vengono realizzati a falde, ovvero dei lenzuoli orizzontali di bambagia cardata con uno spessore che può variare da 1,6 cm a 2,5 cm l’uno a seconda anche del tipo di lavorazione. Le falde vengono poste una sopra l’altra per raggiungere l’altezza desiderata. Rispetto alla vecchia imbottitura a fiocchi, le falde garantiscono una maggiore tenuta del materasso, che tenderà a schiacciarsi in maniera più uniforme. Se il tuo materasso giapponese con il tempo dovesse indurirsi troppo, o se dovessero formarsi degli avvallamenti, è sufficiente batterlo per fargli riprendere la forma.

Il cotone resiste agli acari, assorbe l’umidità circostante migliorando la traspirazione del corpo e regolandone la temperatura. La lana ha una consistenza simile, ma risponde meglio al rischio di muffa, ed è quindi più indicata per ambienti con una moderata dose di umidità.

Il futon in solo cotone offre un sostegno semi rigido. Questo lo rende un appoggio benefico per la schiena, dal momento che ne accompagna la naturale curvatura. Per rendere il tutto più morbido si possono aggiungere uno o due inserti in lattice. È possibile aggiungere al futon anche degli strati di cocco intermedi (è una spugna di fibre di cocco tenute insieme da alcune gocce di lattice naturale). Sia cocco che lattice tengono in qualche modo ferme le falde di fibra tessile, diminuendo così la necessità di manutenzione.

L'uso di tatami o di doghe non flessibili come base d'appoggio rende il letto più rigido, invece le doghe flessibili ne aumentano elasticità e morbidezza.

L'altezza più indicata per dormire in un materasso in cotone è di almeno 13/14 cm. I modelli da 10/12 cm possono essere usati sia come letto degli ospiti, che per una camera per bambini, che per la seduta di un divano, dal momento che si piegano più facilmente. Attenzione: se vuoi essere sicuro che non si sentano le doghe sottostanti, scegli un modello con il lattice all'interno, come il Meguro 11.

Uno spessore di 8 cm è l’ideale per praticare lo Shiatsu e altri tipi di massaggi: è confortevole per il cliente, ma abbastanza rigido da sostenere l’operatore senza farlo affondare troppo. Un materasso in cotone da 8 cm si può arrotolare, se pur con qualche difficoltà. Gli altri modelli indicati sopra, che sono più spessi, e si possono soltanto piegare in due.

Gli articoli più sottili, tutti arrotolabili o pensati per piegarsi a fisarmonica, vengono consigliati infine per la meditazione, come tappeto gioco, topper per un altro materasso, o come futon da viaggio.

In particolare Vivere Zen ha a catalogo dei futon da trasporto professionali realizzati appositamente per gli operatori Shiatsu: grazie alle lastre di cocco al loro interno riescono ad essere molto leggeri senza che questo vada a detrimento delle ginocchia del massaggiatore, ovvero il punto su cui si scarica la maggior parte del peso.

Oltre alle misure standard disponibili, possiamo anche realizzare prodotti personalizzati. Gli articoli personalizzati non sono soggetti al diritto di recesso.

Infine qualche suggerimento base per la manutenzione.

I futon sono realizzati con materiali naturali, più delicati rispetto ad un prodotto sintetico. Gira il tuo materasso giapponese da entrambi i lati per farlo areare adeguatamente. Questa operazione va fatta più spesso nel caso il materasso venga messo sui tatami o l'ambiente sia più umido, magari esponendolo al sole e battendolo per far uscire l’umidità. In qualsiasi caso battere e rigirare il futon assesta il cotone o la lana al suo interno.

Nel caso in cui si abbia una particolare sudorazione si consiglia di rigirare e fare areare il futon più frequentemente.
Per i viaggiatori: per essere sicuri che durante lunghe assenze in cui la casa rimane chiusa il futon rimanga asciutto si consiglia di girarlo e ripiegarlo in due e nel caso in cui sia poggiato su tatami a terra di rimuoverlo dalla sua posizione abituale.